LAVORI FATTI A MANO

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granadiriso (chiocciola) yahoo.it




31/08/09

domani


Domani è il primo di settembre.
E il grande vecchio compie 70 anni.
Domani posso dire che questo agosto è finito.
Spero che andando via si porti dietro il caldo, l'afa, la siccità e quant'altro.
Ho un idea che mi frulla in testa per Settembre, che è il mese dei 1000 compleanni (siam tutti frutti delle feste di fine anno) fra i quali il mio (PS sono nata nell'equinozio di settembre , la data magica dove si va per boschi in cerca di fate, a danzare con gli elfi...) sono nata il giorno degli Hobbit... insomma sono nata il 22 e siccome 22x2 fa 44 (tanti sono) e 22 è un numero fortunato ho voglia di festeggiare 2 volte.
Perché? perché in vita mia non ho mai festato il mio compleanno. Neanche i 18 anni ho festeggiato: che in casa mia erano troppo occupati per stare dietro a me, il mio ex-ragazzo si prese la varicella (si può prendere la varicella per i 18 anni della tua ragazza??? ma dico!!!!) e solo un tipo strano mi regalò una margherita perché mi vide triste.... per i 31 anni ero a Jaipur che dovevo andare a visitare la fabbrica degli zaffiri e mi beccai il virus intestinale e perciò nulla ... per i 38 mi si sposò la sorella: c'era una gran bella torta, un sacco di invitati (fra l'altro tutti parenti) e solo uno mi fece gli auguri!...... per i 40 speravo in una festa a sorpresa (come avevo fatto per i suoi) invece cenetta romantica a lume di candela...
ma insomma dico io ma una festa con un bel po' di casino a me non mi tocca mai??? ed allora sapete cosa io da domani inizio a festeggiare i miei 44 anni e farò 22 giorni di follie e se passate di qua così per caso, siete invitati alla mia festa! son follie signori, signorsì, ma si vive una volta sola!

Ovviamente da domani parte il mio 1° blog candy... cosa ci metterò? non so un po' di chiacchiere, un pizzico di magia, un po' di cose fatte da me... piccole cose... tanta follia. Perché , son matta tutta, perché sono bella così... ed io mi piaccio. Con i miei anni, le mie rughette, i vestiti da ragazzina dark e da signora bene... perché son granadiriso "un giorno dritta ed uno rovescia"!

29/08/09

La seconda chance



Un rimpianto nella vita (uno fra tanti) non esserci andata.. Ossia tutto ok, permesso avuto poi qualcuno disse a mio padre "come mandi Mirella a quel concerto? son tutti drogati"... e così il permesso fu revocato ed il concerto del 1979, passò.
Poi, per la cronaca, il primo concerto che ho visto in vita mia è stato Iggy Pop, come dire cominciai bene....
Quest'anno torna, e no! stavolta non me la perdo, poi non sarà nulla, o sara un'evento, non so, sinceramente, saranno 20 anni che non ascolto più le sue canzoni. Però m'era rimasto quel non so che, quel non esserci andata, quel non averlo fatto (che a volte lascia l'amaro in bocca per secoli) dentro che, insomma devo farlo. Per mettere in pace la mia anima. Non più rimpianti. Il 10 ci vado.
Ricomincia una nuova stagione, anche di vita. Perchè ho deciso così. La vita è così piccola (non breve, chè si può vivere intensamente anche un'attimo) ma piccola cosa che stare ad angustiarsi per rimpianti non ha senso. E così, non volendo vivere di rimpianti (caso mai rimorsi) ciò che non ho fatto lo farò. Ci sono delle cose che non rimpiangerò mai nella vita mia: tipo mangiare crostacei , molluschi o sushi. Ci sono delle cose che rimpiango e che provvederò a sistemare (difatto il mio inglese è migliorato negli ultimi 6 mesi) ci sono posti che volevo visitare e mi ci sto organizzando. Insomma ho già sprecato tantissimo tempo e non è che me ne rimanga, in fondo, poi tanto. Cominci a pensare che stai diventando sempre più vecchia.. il compleanno si avvicina quest'anno mi regalo musica e concerti. Quest'anno mi regalo un po' di vita. Ricomicio a vivere, faccio fuori un po' di rimpianti.
Il prossimo anno farò fuori un po' di ciarpane ma prima il divertimento!

28/08/09

l'addittivo



Ho provato ogni tipo di sostanza (legale) che vendono in farmacia, foss'essa pasticca, bustina, liquido incolore. Ho provato ogni tipo di sostanza naturale di facile reperibilità, dal succo dell'Aloe, ale spremute di limoni ed arance, caschi interi di banane, che mi sono venuti dei peli a mo' di scimmia. Nulla. Faccio docce in continuazione. Vivo in ammollo. Mi vaporizzo con lo spruzzino per stirare i panni. Nulla. Bevo direttamente dalla tanica. Ho il frigo pieno di verdure. Nulla. Vorrei provare qualcosa al limite della legalità per vedere di andare (qualche sostanza dopante) ma già ho il cuore matto per conto suo non importa stuzzicarlo. Non mi resta che aspettare l'autunno. nel frattempo soffro, incredibilmente, il caldo.

26/08/09

La partita




anche il mercoledì.....

di sicuro vanno allo stadio, Matteo ne è testimone...
quanto tempo liberò avrò quest'inverno?
non mi lamento... amiche, maglia, cinema, librerie, shopping, chiacchere... non mi basterà un campionato!

Ho cresciuto UN rampollo fino all'età da stadio...
e l'altro? amica single, bimbo coetaneo: sparito da lunedì... chiamerò chi l'ha visto: è dato per disperso ai giardini...
In fondo è vacanza. Solo le cose che piacciono davvero. La vita è troppo piccola per essere egoisti.
Poi, ti rendi conto che sono stra-viziati, l'ultima Matteo ha portato a 2 gechi. Ok fai pure, ma in terrazza.
Non neghi nulla di ciò che mai ti è stato negato. Ci sono cose importanti, ma il resto è solo un momento. Io sono il nido da cui loro volano fuori, anche se sono piccoli, devono fare le loro esperienze e vivere la loro vita. Anche se ciò mi fa soffrire. Anche se io farei diverso, ma Io sono diversa, da Loro, da Lui, dagli Altri.
Parli loro della tua esperienza sperando che ne venga fuori qualcosa ma, come ho sempre sostenuto, le musate vanno battute, forti, sennò non lasciano il segno. Ti piange il cuore, da mamma, ma la vita s'impara vivendo. Non conosco altro modo. I libri mentono. Le persone mentono.
In silenzio aspetto, ho riempito di bende il cassetto e di ghiaccio ne è pieno il freezer, ma non serve solo questo per curare le ferite: riempirò sacchi di pazienza da usarsi all'occorrenza e chiuderò gli occhi per non vedere gli errori che fate. Metterò tappi nelle orecchie quando le vostre voci saranno piene dell'indifferente adolescenza. Morderò la lingua per non rispondere con veleno al vostro veleno. E si che di polemiche io vivo.
Starò in casa a condividere la vostra solitudine. Vi accompagnerò quando uscirete. Pesterò i piedi nel vedervi andare via e vi darò calci nel sedere per farvi uscire. Lotterò contro la vostra indifferenza ed apatia. Frenerò i vostri entusiasmi. Consolerò amori non corrisposti. Terrò alla larga ragazzine impazienti. vi insegnerò ad amare, e tutte quelle cose lì. Anche se non sarete mai cresciuti abbastanza. Nel frattempo spazzolerò il nido e cucinerò piatti abbondanti, spero per voi e tanti amici. Godrò dei vostri successi come fossero miei e delle vostre esperienze che sono l'essenza della vita mia. In cambio non mi aspetto nulla nemmeno un grazie solo che siate felici. E' troppo desiderare la vostra felicità?
La partita della fiorentina comincerà e finirà stasera. la partita della vita deve ancora fischiare il calcio d'inizio. Ho lavato e stirato la divisa, lo spogliatoio è , quasi, in ordine. La cucina è rifornita. Io sono pronta. Aspetto. Manca poco. Si parte. In bocca al lupo ragazzi e che crepi, il lupo!

23/08/09

Auguri mamma


nel tuo cielo infinito.
"
Niente ora muta, niente cicli di primavera, autunno, inverno,
nè un'estate perpetua sull'isola;
Lei ha portato il tempo via con sé;
nessun clima, nessun calendario se non per questo giorno gravido di doni
come il povero Tom dava la sua crosta agli uccelli tremanti,
come tra giunchi e freddi stagni John Clare benediva questi flebili musici
così le formiche mi insegnino di nuovo, con lunghe file di parole,
il mio lavoro ed il mio dovere, la lezione che Tu
hai insegnato ai tuoi figli, scrivere sul dono della luce
di cose familiari prossime a tradursi in notizie;
il granchio, la fregata che volteggia su ali cruciformi,
e l'albero crivelato di chicchi e di spine che apre i suoi palchi
al merlo che non ti ha mai dimenticata perchè canta.
Ecco cosa rimane:
L'eco della luce."
Derek Walcott da Prima Luce

22/08/09

l'azienda famiglia

Lui ha fatto il corso da PMP, e siccome è una cosa americana gli hanno pure dato la Pins da attaccare alla giacca, ed ora ci gestisce tutti. Per le spese abbiamo il budget, per i compiti il plaining, la gestione delle risorse per sapere a chi toccano i figli. Poi si ragiona di come portare la "squadra" verso il risultato, di come motivare le persone [ma io, dopo che ho pulito le persiane, vetri e zanzariere, fatto la pomarola, gestito i due litiganti e lavorato in cassa rapida, (dove, per la legge dei grandi numeri, ci sono un sacco di deficienti) sono immotivabile!] e altre cose che ascolto con l'orecchio di dietro, quello di passaggio, quello che non so di cosa parli e se non smetti di usare un linguaggio alieno mai riuscirò a comprenderti...
non so, se la cosa funzionerà, se andremo avanti ed otterremo dei risultati. Però lui gestisce la famiglia ed io, ora, ho un sacco di tempo per fare altre cose. Lui scrive, progetta, implica aggrega, io sferruzzando mi godo una vacanza, non sono più consulente globale a 360° (più un'altro giro completo), che passa, con incredibile maestria, dal tempo di cottura dell'uovo sodo alla lettura dell'estratto conto per vedere se hanno pagato la nettezza, non mi destreggio più fra la grammatica, la geometria e le crisi adolescenziali, c'è il suo metodo: Io obbedisco!
Che poi nel corso di PMP non abbiamo insegnato a vedere i pidocchi sulla testa dei figli (che secondo me si dovrebbe tenere la foto dell'insetto in bagno per rinfrescarsi la memoria) è un'altro discorso. Che la cucina dopo pranzo vada sparecchiata, è un'altro conto. Che nessun programma gestionale metterà l'acqua in frigo, e nessun CdA la porterà fino in casa se prima non passi dal supermercato, è un dato di fatto. Insomma tutto sommato il suo sistema qualche pecca ce l'ha.. ma non lo dite a Lui che sennò torna tutto sulle spalle mie...
Io, intanto, ridacchiando sotto i baffi, perchè ad essere project manager si studia e ci si diploma ma essere mamma è una dote innata, ho finito uno scialle.
Lui dice muoviti! all'adolescente che del compito non ne vuole sapere io leggo i vostri blog, le vostre vacanze e i vostri lavori.
Ok so che questa pace e questa pacchia presto finiranno: quando si accorgerà che, con abile mossa, ho scaricato tutto addosso a Lui farà un salto indietro a togliersi di dosso tanta responsabilità intanto, sorniona, mi riposo che male, tuttosommato, non mi fa!

19/08/09

Sono fortunata perchè ci sono tante brave persone

Capita, che in una vacanza nervosa succeda qualcosa che ti fa arrabbiare più del dovuto e in un attimo perdi il senso delle cose e la cognizione di esse.. così succede che per dividere i due lestofanti mi trovo a scendere con uno di loro su una cabinovia, e, come al solito carica come un mulo, nel prendere tutto lascio qualcosa... succede poi che chi mette tutto nello zaino, poi, in effetti metta solo le cose sue, succede poi che non ti accorgi di nulla fino a quando, sul letto, in camera, disfi gli zaini e ti rendi conto che quella bellissima felpa (che fra le altre cose era l'unica pesante che avevo) comprata all'Hard Rock Cafè di Amsterdam, adorata da Yuma, è rimasta nella cabina. Allora scatta il nervo, ma non per il valore delle cose, ma per l'impossibilità che spesso abbiamo di fare e goderci le cose, perchè l'adolescente pensa sempre di rompere le scatole al fratello nel suo volere essere "the best of the best", e l'altro, che stinco di santo proprio non è, trova ogni minuto per far rissa, mettici poi la malattia, i pidocchi che rendevano tutto insopportabile, fatto sta che in fondo alla vacanza, una bella agitata di nervi con lanci di scappellotti ci voleva e ci stava.. in fondo basta davvero poco per scattare quando sei sul limite del nervoso... e così per un nulla ci siamo ritrovati ad urlare tutti assieme che le mucche ancora daranno latte agitato... poi chiedi alla Signora se può chiamare la funivia per sapere se hanno trovato la felpa che una mamma, isterica, ha lasciato sulla funivia (the black's jacket with skull spettacolare quanto inglese conosco in caso di bisogno) e se si se ci rimanda il tutto a casa... NOOOO così troppo facile, la Signora chiamerà, se troveranno la felpa la spediranno alla gasthof, e la signora la darà all'altro pensionante, napoletano, che ce la spedirà non appena arrivato in Italia. Troppo complicato a dirsi: meno a farsi perchè tutto questo è successo davvero! La Signora ha chiamato la funivia che gli ha spedito la giacca, il signore napoletano (che si chiama Mario) non appena è arrivato in Italia mi ha fatto un pacco (a sue spese) ed ora è qui sul mio letto, girellona di una felpa... talvolta mi chiedo se è giusto, se mi merito tutta questa bontà nei miei confronti, se sono in grado di ripagare il bene ed il buono che ricevo. io mi ci metto d'impegno nell'essere brava e disponibile e, evidentemente, questo ripaga, alla grande!!!
Non lo dico mai ma oggi mi sento una persona fortunata, sopratutto amata. Come dire un po' di culo nella vita non guasta.. ora vado a lavare la girellona della felpa..
un ultimo pensiero: mai darsi per vinti! c'è sempre un modo basta rompere abbastanza le palle...
Grazie signora, Grazie Mario (prometto gli rimando i soldi per posta, beh son sempre 10 euri!!!) che dite ci aggiungo anche qualcosa per la signora??? uno sciallettino!!!

14/08/09

Inquieta...

mi sento così.. non proprio depressa, nemmeno atona, non sono spompata, (merito di tutti gli intrugli che prendo) forse è solo la pressione bassa, il pensiero di fare altre valigie e ripartire, non so... è che mi sento così: vagheggio, con le cose in mano, le prendo , le poso, le sposto... inclocludente, sto aspettando.. che passi, ferragosto il caldo, le vacanze, il partire e ripartire e ripartire ancora.. senza una meta... sto aspettando: il tempo di fermarmi. Il tempo in cui potrò fermarmi, a riflettere, a pensare, a sognare... intando cammino all'ombra di questa casa, che fresca non è. Penso... dovrei spostare la macchina che dopo brucerà di sole, ma ho fatica... Penso che non so cosa fare da mangiare che pensare alla spesa è fatica... penso che ci sono valigie da fare, roba da preparare, e roba, roba, roba, nei pensieri che frullano... roba... penso che ora mi faccio l'ulima frontiera: caffè e ginseng.. poi aspetterò che il cuore si plachi, inquieto come me... mi fermerò un secondo, riprenderò le redini di questa vita che, d'estate, semplicemente passa. Poi verrà l'autunno con le giornate grigie, i pomeriggi piovosi, la notte presto, ma il sole che ancora scalda. Verrà l'autunno e tutto tornerà a posto, le cose sistemate, il tempo giusto per fare le cose... intanto, inquieta, aspetto.

13/08/09

La ceretta...

quando avevo 16 anni la facevo perché la mia amica (che faceva la scuola d'estetista) doveva fare pratica.....
quando avevo 20 la facevo perché non si poteva vedere....
quando avevo 30 anni la facevo perché così ero più bella
quando avevo 40 anni ho smesso di farla perché dovevo correre dietro ai figli e non avevo tempo
ora che ho .... la faccio solo per me.
perché, non si capiscono, 30 anni di patimenti, sofferenze, deliri, peli incarniti, follicoliti, capillari, vene, bruciature, pinzette, tagli di lametta, irritazioni da creme, e pre, post, durante e oli balsamici, sin epil (da provare: funziona), estetiste, macchinette più o meno dolorose, e cerette liposolubili, idrosolibili, che si scaldano nel microonde per un'improbabile fai da te, e strisce di tela che ci potevi foderare una mummia.... e strisce termoadesive e palline di zucchero come fanno nell'hamman.... e pelli di squalo, carta abrasiva, che ti propongono sempre alla fiera che ti speluzzano quel pezzo di braccio... e lozioni miracolose che non li fanno crescere più. Ed ancora, trattamenti laser, aghi elettrici, e pinzette elettrostimolate, che te li fanno pagare con il finanziamento che se non hai il fido ti tieni il pelo.
ma chi ha detto che le donne devono essere senza peli?

12/08/09

se non lo fa il caldo...

.... potrei usare:












a scelta....

però....
potrei tornare là


a fare la doccia...

10/08/09

Stelle cadenti


mi sono sempre chiesta dove finiscono le stelle che cadono? L'arcobaleno si sa: in fondo c'è sempre lo gnomo con la sua pentola d'oro, che giro sempre come una pazza per cercare dove finisce, per trovare lo gnomo ed il suo tesoro. Ma le stelle cadenti? finiscono forse in mare? sul nevaio in montagna? sì! le ho viste! si frammentano in tante piccole schegge che poi brillano, eccome! sul Gloss riluccicano, ti rimangono appiccicate alle dita come scagliuzze d'oro che poi sai che oro non è. Non sono una persona luccicosa, (non porto nemmeno la fede), ma le scaglie di pietra che restano appiccicate addosso quando vai su in montagna sono un'altro tesoro, che mi ci farei un vestito, come quello delle principesse delle favole, che sventoli di vento di montagna, del colore del cielo turchino, della nuvola bassa, del freddo e del sole, che fruscichi come un torrente e rida come l'acqua che scorre.

Stasera però vedrò le stelle da qui e saranno piene di luci di case, e per questo brileranno poco, ma saranno piene di desideri e di sogni che volano e poi, nel cielo, s'infrangono.

Buona serata di San Lorenzo.

06/08/09

La valanga









Ti alzi al mattino e sai che è lì, proprio sopra il tuo capo, neanche tanto nascosta.. sai che stai per cedere, per venire giù per capitolare... troppo, troppo, troppo,,,, mai visto una tonsilla così quasi che l'aria di montagna alimenti la febbre, i pidocchi, perchè sissignori di pidocchi si tratta, con questo frescolino sono tutti ringalluzziti e saltellano di testa in testa e le due bestie non fanno altro che litigare.. quasi non gli do la tachipirina perchè con 39,7 di febbre, perlomeno, sta zitto!...
Insomma stamani, o forse ha iniziato a cedere stanotte quando il termometro ha suonato 39,4 per l'ennesima volta, la valanga l'ho sentita precipitare, piano dentro di me, un fiume in piena come quello che stravolge gli argini e fa franare le strade, però che fare, stringi i denti, abbassi la testa e spingi forte l'aria fuori, che mandi via anche tutto questo... e parti perchè stamani è gita grande Il Glossclokner i 3.000, mica barzellette, vabbè che quest'anno possiamo solo salire e scendere dalle seggiovie ma volete l'aria che si respira lassù??
ècche, lo so: son monotona, lassù sto bene è come se i problemi, e preoccupazioni non arrivvassero, i dubbi si rarefanno, proprio come l'aria, e tutto è così meravigliosamente chiaro... anche troppo riesci a capire cose e .... schiarirti le idee e forse l'idea che ti è venuta è balzana e riesce a farti sorridere, un pochino... forse lassù tirava talmente tanto vento che si è portato via anche i brutti e cattivi pensieri..

poi vedi i falchi. i cerbiatti che saltellano di fianco all'autostrada, poi vedi la genziana di Gluck, poi vedi i ghiacciai, poi i monti e respiri la loro aria e forse, per un momento, la valanga è stata solo una palla di neve.

05/08/09

La Chiara

No, non è una figlia abbandonata e ritrovata, neanche un'amante non troppo nascosta, e purtroppo, nemmeno il nome della baby sitter. Chiara è la voce del nostro navigatore, che dopo aver provato tutte le voci dei comici di Zelig, u'guaglione napoletano, la toscana che'un sè capito diccheè parte la fosse, er romano che un se' po' sentì, la Selene che distraeva il guidatore, il Roberto che distraeva la mamma, insomma dopo aver passato 3 giorni a cambiare la voce abbiamo trovato La Chiara, che ha un intonazione a mezzo fra una professoressa di italiano ed un'anonima impiegata, non genera squilibri ormonali, non turba l'equilibrio che un altro maschio lo volo dal viadotto, e senza troppi indugi ci porta a destinazione... Ora la destinazione è sempre un po' vaga: primo perchè è in cima al monte ed ancora il satellite non prende bene, secondo, come tutti i navigatori se la strada è interrotta, franata, o gli hanno cambiato senso un po' di problemi li hanno.... Comunque la Chiara, come usciamo di casa, ci vuole sempre fare andare a sinistra per prendere l'autostrada, poi quando siamo sull'autostrada comincia (a tutti gli svincoli) a dire "poco più avanti tenere la sinistra, poi prendere l'autostrada..." risolto che a questo la Chiara ancora non c'è arrivata noi andiamo per le nostre mete. Ora le città austriache sul navigatore sono scritte con quella doppia ss strana, che assomiglia un po' alla B che non trovo sulla tastiera, che non so come si chiama, sulla cartina della Carinzia Card invece sono scritte con la doppia ss perciò ci troviamo sempre a chiamare un posto Schlosse, che sul navigatore appare scritto Schlosse (ma con quella strana lettera) e chi lo legge (l'altro) non capisce, così perdiamo ore a discutere se sia o no il solito posto....
Comunque ss italiane o austriache che siano, siamo riusciti anche oggi a fare un giretto nei dintorni piccolo piccolo perchè la febbre di Matto è altissima... staremo a vedere.... anche dove ci porterà domani la Chiara.

Nescafè

Provatevi a svegliarvi con il caffè austriaco: una sorta di brodaglia marroncina (buona in verità) che se ne bevi 2 litri hai preso la caffeina di un pocket coffè (comincio a capire il perchè della mia tanta pipì) che se chiedi un'espresso al bar, a parte che costa più della birra, ti rifilano la solita brodaglia però in una tazzina più piccola....
Allora ho comprato il nescafè, ma quello bellino, in bustine singole, che avevamo già sperimentato ad Amsterdam, viene fuori un caffè da macchinetta, come quella del lavoro, niente a che fare con il caffè di casa... (a proposito quando torno mi faccio una dose di caffeina dovessi girare tutta la città per trovare un bar aperto...) ma sicuramente migliore di quelli loro.
Ah un'altra cosa dell'Austria: se pensate di venire da queste parti, e volete fare un picnic, portatevi piatti/bicchieri/posate di plastica, primo perchè si trovano con difficoltà, secondo perchè 10 cucchiani costano quanto un servizio d'argento, comprese le posate da portata ed i mestoli, sarà per la loro vena ecologica e riciclona, ma non pensate di usare l'usa e getta da queste parti che vi guardano torvo....
ora vado a Villach, c'è un centro commerciale ed un negozio che si chiama filati... io ci filo dentro!

04/08/09

La vacanza

Siamo fermi
per colpa della pioggia, della febbre, del brutto tempo che ferma le seggiovie e fa franare le strade...
Rifugiati nei musei, chi gode di salute, nascosto sotto una montagna di piumini austriaci, il febbricitante, ed io a vegliare, a coordinare a cercare di mantenere l'equilibrio in questa stanza dove convivono tante, forti pressioni.
Meno male che c'è la tecnologia.
Ho voglia di un te? Bollitore, devo scaldare il latte? microonde, il ghiaccio per il febbriciattolo? nel frigo e questa è solo la tecnologia domestica, poi c'è quella tecnologica: il piccolo laptop che ci permette di scaricare la memoria della macchina fotografica e di postare le foto, di andare su internet per passare questo pomeriggio interminabile scandito dal suono del termometro. Poi abbiamo il nintendo per sfide domestiche a mariokart (si sa: son maschi!!) ed ancora sul web a cercare lo schema delle presine che mi son portata dietro un cotone arancione e verde che a parte presine ci faccio ben poco... Insomma ho tutto in una stanza. Un po' strettino, buttato all'aria, incasinato. Con il malato che viene spostato di letto in letto, a seconda di come apriamo le finestre, perchè non prenda freddo. Con il pc che per funzionare deve stare in terrazza e mi ci vuole il giubbotto pesante... "ma a cosa vuoi che serva (mi è stato chiesto il giorno prima di partire)... a cose serve? a chattolare in terrazza che fa un freddo boia" e così, visto che con il vicino di stanza non si ragiona che a parte "mogen" la mattina non capisco nulla, con la signora ragioniamo in un inglese che di anglosassone non ha nemmeno l'apparenza, mi ritrovo con un sacco di cose da dire a voi... ed in tanto, a puntate, a spizzichi e bocconi ci guardiamo questo film su you tube.. mi piacerebbe vederlo intero una volta a casa...

Un po' di Austria

Determinato
La gruccia viola
le caprette che fanno ciao e parlano con Gabriele in che lingua? ma in caprese....
Non so che fiori siano ma quelli viola sono bellissimi!

Sassi con gli occhi blu
Il cerchio di pietre con un "menefrego" Gabriele
Il sasso con il buco... a passarci dentro perdona i peccati (quelli gravi) e aiuta a rimanere incinte... molto indecisa se passarci o meno...... poi però ci sono passata e sono stata purificata...
Danza degli alberi
La parte New age, quella che mi rigenera e mi da vita.
musica dagli alberiLe radici e la roccia
Il lago
Le mucche
Ovunque! ma io preferisco la natura....

Cosa vedo dalla finestra

La casa di fronte (che ci avrei anche fatto un pensierino....)
La strada

Il campo (bagnato)




L'altro monte



Il balcone
In casa ho un bimbo malato.


Febbre a 39

Collana e bracciale con colori improponibili: da presina!

Ci si arrangia con quello che si ha: praticamente Nulla (quello è il bottone del braccialetto)







Altissima

No, non è purissima e lievissima... ma è la febbre di Matteo.
Sono i 39 e passa che hanno accompagnato la notte
Sono gli asciugamani che cambiamo ogni 5 minuti
Sono le placche, la tonsillite che manco so come si dice in tedesco
Sono le medicine che non ho preso che una volta tanto nella vita volevo fare come tutte le mamme e non essere iper preoccupata
Sono... ma sono cose mie e non le racconto in giro.

03/08/09

la canzoncina

"Quando la mamma smette di fare l'uncinetto è per andare al gabinetto...."


Irrivverenti!!!!!!!!!!!!!!!!


Piove

Chiusi, febbrosi, stanchi.... chi si è portato dietro qualcosa fa, chi non ha niente rompe.... aspettiamo: che faccia effetto il paracetamolo (che lo capiscono anche in tedesco), che si asciughino i capelli, che smetta di piovere che.... si rileggono i libri, io e Matteo siamo stati più voraci di quanto pensassimo. Ce li scambiamo lui leggerà Eclipse io La Collina dei Conigli (è sempre un classico), ma ieri sera gli ho dovuto fare il riassunto di New Moon sennò gli mancava un pezzo...
Così ora con "Veronica decide di Morire" e le avventure dei Dinosauri, cerchiamo di far passare il pomeriggio.
Intanto stamani dopo la sosta in farmacia siamo andati a giro per supermercati il solito Billa dove compro il "nonsocosasia-maètantobuono" si chiama Fruchtikus Vitaminreich Zum Loffeln una specie di marmellata, che marmellata non è. E' frutta messa lì un po' pressata che ha un sapore buono. Io pranzo con quello. Poi.... quando entro in un supermercato dove non capisco nulla mi faccio prendere la mano e compro "la gelatina" : l'ho comprata a Barcellona, ad Amsterdam, insomma, tutte le volte che andiamo all'estero. La gelatina mi affascina peccato poi che non mi piace ma è più forte di me, forse perchè non capendo le istruzioni chissà come la faccio anche se è semplice come un budino... Comunque passata la gelatina (ormai è come il gabinetto: va d'ufficio) ed un paio di salse che mi piaceva la figura, siamo tornati in albergo. In compenso i maschi si sono comprati tutto l'assortimento di patatine alla paprika, ci sono a forma di stecchetto, di canguro, di patata, di orsetto.... e cioccolate da diabete. Ora andremo a Gmund a vedere il museo della "porsche" (roba da maschi) e di corsa! che alle 6 ceniamo! speriamo poi che la notte passi senza febbre. L'altro problema abbiamo deciso che lo riportiamo a Firenze, dove sarà più facile farsi shampoo e shampoo....che stamani ci ho messo 1 ora ad asciugarmi la testa (a Firenze 15 minuti di solleone e sono belli che asciutti) in compenso sarà l'aria, sarà l'acqua (lo shampoo ed il balsamo sono i miei di casa) sarà che non c'è smog ma io era un sacco di tempo che non avevo i capelli così belli, ondulosi e lucidi...
Ora vado a fare, con quel branco di scemi che mi accompagna, brummm brummmm alle macchine.

02/08/09

Missione avventura

io e lele abbiamo lasciato il segno alla diga... proprio Mamma e Gabriele (neanche Mirella)
Circondata da maschi io conto poco.. e perciò nella scelta delle cose da visitare, nella pianificazione del viaggio io conto nulla. Salvo poi salvarli tutti grazie al mio orientering.. perciò oggi niente fattoria di Haidi, niente shopping al centro commerciale, che quassù si sente la nostalgia anche dell panetteria: Billa, Billa, e solo Billa, Ti serve l'acqua c'è il Billa (in verità ci sono le fontane ogni curva, proprio accanto al wc), le pesche: al Billa, i calzini: al Billa, che mi sono venute due Billa he non ve le immaginate.... insomma stamani gita al rettilario che se non traducevo io i nomi dei serpenti dal latino al "Naja naja" manco vedevano che era il Cobra... sì che lo incantavo come mi hanno insegnato a fare in India... insomma dopo i serpenti, ragni e coccodrilli mi hanno portata con la funivia su in cima alla montagna: sul Turrachr Hohe.. poi figata pazzesca volete scendere con il "Nocky Flitzer"? certo che si! Fraulein 4 biglietti... peccato che ancora soffro di paura da velocità e così mentre loro salivano con la seggiovia , ed io nella cabinovia con zaini e bastoni come mulo da soma, ho detto, fra me e me, "IO scendo a piedi" piuttosto che fare quella cosa lì'... e così io sono tornata giù, sempre carica come un mulo da soma e loro a scivolare giù come forsennati...
Dopo ci imbuchiamo sulla Nockalmstrasse a fare le tappe new age per la rigenerazione del corpo e dello spirito: abbracciare alberi, sentire il vento, toccare le pietre ed assorbirne la forza e che strano... c'è pochissima gente per forza ad un paio di km dalla fine troviamo una sbarretta che facciamo? siamo italiani: passiamo! poco più in là una rete appoggiata a terra, che fare? si passa... poco sotto una strada crollata causa frana che facciamo? ruote mezze sulla montagna tutti fuori a parte il guidatore che se va di solito si piange per uno, e da italiani passiamo oltre (anche perchè a rifare la strada all'indietro si rischiava di fare tardi a cena).. arriviamo in fondo pronti a girare per andare verso Gmund strada di nuovo interrotta ma stavolta non c'è proprio verso di passare e così ci tocca risalire verso il Katschberg per tornare a casa...
Continuiamo nella missione natura e dopo 3 giorni che si grattano il capo dò una controllatina, così per scrupolo... PIENI!!! e non vi dico di cosa... Domani la gita sarà in farmacia per i Laus,, e per la febbre di Matteo che sta arrivando... io tiro fuori l'uncinetto domani presine!

01/08/09

So di burro

Si mangia. Alla grande. Se non ho il nervolino che mi divora, lo stress, le paturnie e le peonie, se non ho sindromi pre-post-se... se sto bene, e a 2000 mt io sto bene: mangio. ... e mangio tanto e qui tutto è intigolato di burro. Io adoro il burro, proprio mi piace, io lo mangio e nonostante ciò il mio colesterolo viaggia sempre intorno a 165, che è buona cosa, qua lo spalmo sul pane la mattina, poi ci aggiungo anche un paio di fette di salame, ci cuociono la carne, ci condiscono la verdura, ci fanno buonissimi dolci, così, dopo solo 3 giorni io sono diventata burrosa, mi sento l'odore addosso, ed il chilo che sta riprendendo rimpienando delle forme un po' sgonfie... però, e non so se e colpa del burro, o dell'acqua, o dell'osmosi che mi fa assorbire l'umidità dell'aria, io sono sempre a fare la plin-plin, ormai è diventato un'incubo, una presa in giro: quando vedono la scritta WC si fermano ed aspettano che arrivi, mi accovaccio dietro alberi, dentro cespugli, sui cigli della strada, di 9 giorni di vacanza penso che ne passerò 2 a girare per toiletten, che ad onore loro sono molto pulite, comunque soste a parte, e sono tutte mie, oggi li ho portati prima a fare la missione avventura nella forra di Raggaschlucht, dove ci siamo calati nel canyon e poi lo abbiamo risalito (detto così sembra chissà chè in realtà ci siamo andate con comode scale) poi, nel pomeriggio, siamo andati con la funicolare del Reisseck su fino alla valle del Molltal, praticamente una gita da pigri visto che arriviamo con la funicolare fino a su e poi con il trenino fino alle dighe (2200mt), e veramente c'è la ferrovia che arriva fino a dentro il rifugio. L'Esperienza con la funicolare è allucinante per una come me che odia andare sulle montagne russe e lì è come se ti tirassero su, e su , e su.... (supera una pendenza dell'82% praticamente in verticale)
Poi per finire la serata alle, giuro, 18,15 cena (che quando ci siamo messi a tavola ho detto: bene questa è la merenda a cena dove andiamo?) ed ora nel giardino della pensione dove ceniamo collegamento a scrocco e post serale.... mi piace l'Austria... mi piace questo fresco... mi piace questo posto.

Ritorno a casa

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