LAVORI FATTI A MANO

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28/03/10

Raperonzoli, terracrepoli e collane di fiori

Molti capitano sul mio blog, per caso, cercando la parola "Raperonzoli" bene questa è una pianta di Raperonzolo

E' un erba spontanea che cresce nei campi all'inizio della primavera, poi dopo fiorisce e diventa dura, che, in casa mia viene mangiata in insalata
La pianta, di prima impressione, può assomigliare ad una margherita ma con le fogli più lucide ed i peduncoli allungati.
 




La parte buona è la radice, che al momento della raccolta si presenta così, perciò al momento della raccolta bisogna aver cura di scalzare, con il coltello, anche la radice e non di recidere alla base

la la pianta va scossa e tolte tutte le impurità, le foglie danneggiate o di colore giallognolo poi si deve praticare un incisione sulla radice a tagliare la pellicina , abbastanza coriacea ma si alza facilmente.

 
poi si sbuccia (come togliere la pellicina da una noce fresca) e si lava in abbondante acqua perchè negli interstizi delle foglie la terra rimane, eccome se rimane!
Questi invece sono i Terracrepoli


mooolto più facili da pulire basta togliere le foglie sciupate e tagliare il fondo
Questi si possono mangiare in insalata o, prima lessarli e poi farci una frittata

(da notare con che unghie si va a radicchi...)
Sull'ora della digestione, leggera perchè si è mangiato solo un insalata, si comincia a fare metri di catenella ... tanti metri, circa 18


poi si legano insieme con un fiore ed è già primavera.



22/03/10

Senza... con...




Senza pc per postare le foto... Un virus che mi sbombarda in continuazione... programmi che non girano (ma le balle si) tante novità in questi giorni di primavera:
Ho ceduto alla tentazione e sono andata a raperonzoli con delle splendide unghie color malva...
Ci sono cose fatte che devono solo essere incartate e poi partire
Ci sono pozioni velenose (giuro!) che cuociono in cucina, antichi rimedi della nonna.
Ci sono scialli che volteggiano sul divano e lane strane nascoste sotto il letto 

(ora è il periodo metal: amo tutto ciò che luccica.... come una gazza ladra)

Ci sono giorni che dovrebbero finire ieri o non arrivare mai, ci sono giorni che sono passati veloci, bolliti, insapori...ci sono giorni piccanti, che fanno male... 
Ci sono cose ancora in giro per mancanza di tempo, e mi chiedo ma dove ho perso il mio? dove l'ho lasciato in giro?
Ci sono panni da lavare e stirare, da buttare perchè sono larghi e lo sono sempre di più...
C'è la pasta da buttare giù, che l'adolescente affamato non ama aspettare.. ed io che sono pazientemente cosciente che tutto, prima  o poi, arriva....
Ci sono cose che sono diverse, da come dovevano andare, e fanno la bocca amara ... ma ci sono anche i raperonzoli lavati, puliti, sbucciati, da mangiare in insalata...
e ci sono momenti speciali, che ho visto e vissuto che fanno bene al cuore 

ma che forse vedo e vivo solo io, forse perchè interessano a me. Sono cose mie. 


17/03/10

Il pranzo del Martedì

Succede anche questo a casa mia  che un giorno ti arriva un pacco pieno di cose meravigliose, ed io non mi merito tutto questo, da una persona che mi aveva già dato tantissimo (il pass per Pitti chiamatelo poco!)
ed in più questo:
il mio colore preferito, una lana meravigliosa (fatta in Italia e venduta all'estero), dedicata a questa città che Britte ama in maniera particolare. 
Così, succede che le persone arrivano a casa mia invitate da una mail "se vieni a Firenze ho piacere di invitarti a pranzo" "viani a pranzo da me?" con una confidenza di lunga data con persone sconosciute perchè a me, questa cosa qui, di conoscere le persone in maniera sfacciata, mi viene bene.
Si mangia, quello che c'è: ti può capitare bene le lasagne che faccio un sugo da provare....




o le "mamme" ripiene quando siamo in stagione
o la parmigiana se sono stata a comprare le verdure al mercato







altrimenti anche una semplice frittata
( a Britte proposi quella di carciofi con tanto di esecuzione perchè la cucina Italiana bisogna insegnarla)

se poi arrivano dopo i primi geli può anche capitare la ribollita, perchè si sa il cavolo nero per essere buono e tenero deve prendere il ghiaccio.
si apparecchia sul tavolo di cucina, senza tanti formalismi


si scansa il soprammobile vivente
il dolce, si sa, è sempre il solito perchè mi viene bene...  Così si passa la giornata, una puntatina al mercato: da Andrea a vedere la lana a giro per i barroccini, poi a comprare la verdura, la spesa alla coop, e a casa a cucinare che alle 13,30 arriva l'adolescente affamato. 

Un po' di knit  dopo pranzo, e poi di nuovo a giro per negozi, per il knit cafè, per musei, per dove capita di andare. 
E' una cosa così un po', anzi di molto, alla buona, è casa mia, sono io.
Se passate da Firenze io sono qui, nel mio disordine e nella mia confusione, ma un piatto in più c'è sempre: mi hanno insegnato così. 

12/03/10

In attesa (delle pulizie di primavera)

Ho rotto un specchio.
Lo specchio delle brame dove si specchiava la bella del reame
Poi, però, rimettendo a posto i balocchi ho trovato un gomitolo, inatteso e dimenticato di Aade long nera e viola..
Posso sfatare miti. Posso crederci o no, posso pensare che non succeda nulla, poi. Intanto, però un po' di sale in giro lo metto... soprattutto negli angoli della porta, al limite tiene lontano le formiche, quando arriveranno.
Perchè Io ci credo,  credo a tutto, se mi dite che gli elefanti volano,, beh forse di sottocchio  ma, uno sguardo in su lo do. Quindi come non credere che se si pensa male, e sparla, di una persona cattiva (lo giuro che stavolta [stranamente] non era la suocera!)  e poi ti cade uno specchio e  si rompe che quella persona vuole davvero il tuo male.

Perciò oggi non passate da casa mia che sono a fare le pulizie neanche dovesse venire il prete con l'Acqua Santa , anche se è già in zona, a bruciare incensi e spargere sale come se si fosse sull'A1.
Si salta il pranzo forse cederò per un panino da Mc o un toast al volo oggi devo mandare via il cattivo che mi circonda... ho daffare.

E se poi in tutta questa frenesia ci saltasse fuori un po' di lana dispersa e dimenticata male non mi fa... intanto ho trovato 8 gomitoli di cotone grigio perla Linea pura della Lana grossa , comprato a fine stagione, sono pochini per farci un maglione ma sono sicura che  qualcosa di bello su Ravelry troverò. 
Intanto fra la pulizia di un vetro e della libreria trovo il tempo di fare un po' di aggeggi, quelli piccolini che non chiedono tempo e sopratutto testa perchè in questo momento ho la testa altrove.
Perciò devo stare attenta, anche agli specchi rotti.
Verrà la primavera, viene sempre il 21  di marzo, ma spesso non ce ne accorgiamo e passiamo oltre per arrivare all'autunno tutto di un fiato. 
L'inverno sta durando troppo a lungo ma ormai manca poco: 10 giorni, più o meno.

09/03/10

Le gemme e la neve

Sinceramente pensavo che fosse finito, l'inverno. Che io di questa trappola di neve non ne posso più. Ho voglia di spalancare le finestre e far uscire il freddo e il malumore che si è accumulato.
Ho voglia di sbattere forte il divano e i cuscini di piuma, fino a che tutto non è andato via.
Ho bisogno di far finire quest'inverno e vedere se e cosa porterà la primavera. Le cose possono cambiare, spero, o finire, purtroppo.
Non si può dare colpa al'inverno se le cose muoiono, ma le gemme appena fiorite del ciliegio forse moriranno stanotte, perchè il freddo spacca tutto e allora non ci saranno ciuliegie quest'anno e, forse, questo è il minor male.

08/03/10

KNIT ...Ti amo!

Domani da Ilaria Essère in Via dell'Agnolo 65/r Proprio davanti al Catasto, lì  vicino a Piazza dei Ciompi, ad un passo da Santa Croce...
Io ci vado dalle 17,00 alle 19,00 e se ci riesco faccio anche la schiacciata.
P.S. Siete tutte invitate

03/03/10

Parigi - con gli occhi di Matteo

 
  
  
 

02/03/10

TRADIMENTO!!!!

 
di Sissi una sola: Lei!

01/03/10

Orienteering knit

 
 Luogo Disneyland Parisgi
Alla 11a ora di permanenza nel Parco il delirio è al culmine... il grande che vuole andare a fare le ennesime montagne russe, il babbo barcolla dopo aver fatto il giro della morte, il piccolo piange di stanchezza, la mamma tiene spavalda (e mi sono anche fatta tutte le montagne russe senza esitazione!)... piove, tira vento e fa freddo... anzi è ghiaccio che entra dal giubbotto e bagna ogni cosa... sono le 21 e girovaghiamo nel parco alla ricerca dell'attrazione che ci ha messo tutti daccordo "Pirates of the Caribben" siamo su degli zatteroni che ci portano, finalmente seduti!, per 10 minuti a giro per delle ambientazioni a tema.
Ci siamo perduti nell'Isola sperduta che troviamo per ben 3 volte... piove sempre di più... ad un certo punto l'adolescente irriverente se ne esce con un "Mamma pensa intensamente che dai Pirati ci sia il mega raduno delle Knitter parigine che aspettano solo te"
2 secondi ed eravamo a fare la fila!
potere del knit.

Altra situazione
Siamo da 5 ore in fila all'areoporto CdG per avere il cambio del biglietto dopo l'annullamento del volo.
Dopo che sotto l'intemperia più furiosa, vari inconvenienti di viaggio (la linea del treno interrotta, viaggio fino ad una stazione sconosciuta, trasbordo in pulman..), siamo arrivati, trafelati, di corsa, in ritardo e già stanchi malgrado fossero solo le 11,30 (ed il volo alle 12,05 con i biglietti ancora da fare..) scopriamo che il nostro volo non è in ritardo, come speravamo, ma direttamente cancellato! 
Naturalmente lo stesso volo delle 13,05 in ritardo però è partito!
Cosa facciamo andiamo a cambiare la prenotazione al terminal 2F banco Air France ma poichè non eravamo gli unici  avevamo davanti  circa 50 mt di fila ....
Ora all'aereoporto di Parigi  fra un terminal e l'altro c'è la stessa distanza che che c'è fra Firenze e Sesto F.no praticamente sono 2 paesi confinanti con strade che s'intersecano come nella poesia di Ungaretti (praticamente sono una matassa aggrovigliata se viste dall'alto) raggiunto il terminal F e fatte 5 ore di fila (in parte trascorse su fb) ci hanno accomodato sul volo del giorno dopo sorge il problema dove passiamo la notte?
Il piccolo stanco, impaurito e affamato dice "Mamma puoi chiamare una tua amica di Ravelry che ci ospita?"
Sembra a me o a loro questo piccolo hobby della mamma fa tanto comodo?
 Malgrado questo malcelato opportunismo, ovviamente, non mi hanno portato a "La droguerie" e neanche in una merceria...
Perciò stasera per cena: minestrone, frittata di zucchini, cavolo lesso, zucche lesse e carciofi lessi... mi sarò vendicata abbastanza?

noi stiam bene

24h di connessione internet dall'areoporto
una camera un hotel vicino
noi l'abbiamo sentita e vista (cose che volano ma non erano aerei)
siamo stanchi ma siamo tutti qua, solo questo conta
.......

ora sono a casa... nel mio letto, caffè e doccia  mandano via a stanchezza e paura

Ritorno a casa

Ritorno a casa
Ribollita - Paella 1 a 0