LAVORI FATTI A MANO

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30/08/10

Oltre

Oltre il dolore,
         la rabbia,
         la sconfitta,
         la delusione,
         .......
cosa c'è?

Perchè io sono oltre, interessasse a qualcuno.

28/08/10

Nervoso Creativo (molto nervoso)


Il nervoso creativo è la sublimazione del nervo, l'apoteosi dell'agitatura.

Prima mi prendeva la scimmia, dentro, ora convergo questo fascio nervoso verso l'uncinetto. Non sono mani, testa, filo, sono un nulla che si dipana lentamente. Le prime catenelle le vedo appena. E' qualcosa che ho visto, che ho dentro e vuole uscire. Non importa il colore, non si bada alla forma, è solo cosa da fare in maniera convulsa, per non pensare a nient'altro che al niente.
Così in una serata dove non s'è solo la scimmia appollaiata sulla schiena , ma un intero zoo, viene in mente queste campanelle, viste addosso ad una primate, Lei indossava  una collana con campanelle uncinettose e charms assortiti. Io stanotte di fare la collana non avevo tempo e non avevo neanche tutto il materiale  però in casa mia un anellino portachiavi è come il caffè NON manca mai.
E così stanotte fra un occhiata a Jethro di  NCIS ed uno al cotone, dopo aver tirato fuori l'inverosimile ho creato il nervoso che avevo dentro...
messa male è!

cosa ne faccio? anche nulla.....

25/08/10

Il trucco

Inutile negarlo, il tormentone di quest'estate sono gli scialli, fatti  a mano  in tutti i fiumi, mari e laghi, dii 1000 e più colori. C'è chi li sforna come le brioche al bar la mattina, di tutte le fogge e dimensioni, bucati a regola d'arte o a casaccio ...  C'è chi non lo dice ma sicuramente a settembre ne tirerà fuori una decina....
ma la  maggior indagata è Lei che al Cuore di maglia Camp ci ha regalato un libriccino con le regole base per fare gli scialli. UN MITO!!!! ora sappiamo tutto su dove e come aumentare per fare quella o quell'altra forma. Lo vogliamo lungo, largo, sbieco, scianco, o regolare basta aumentare dove dice Emma , la guru degli scialli.
Quindi il mio bel scialletto, con i suoi aumenti regolari, me lo sono fatto anch'io, in realtà ne ho fatti più d'uno ma in questo ho avuto l'illuminazione. L'uovo di Colombo come si dice. quella cosa stupida, facile, evidente, sotto gli occhi di tutti ma che cambia il risultato (almeno nel mio caso!). Io ho la mano regolare ma stretta. (Ok ho anche il braccino corto ma non stiamo parlando di questo) e per dare maggior morbidezza al bordo l'ho lavorato con ferri di 1/2 numero superiore (sono passata da 3 al 3,5) e l'ho chiuso, per non far tirare, con il ferro 4. Beh fin qua nulla di nuovo, ciascuna di noi ha le sue caratteristiche che ben conosce e che con piccoli trucchi corregge e migliora. Questo in fondo è un trucco banale non è certo un coniglio dal cilindro.
Però negli scialli precedenti vedevo che la punta "tirava sempre", vedete invece qua che bella punta regolare e puntuta che è venuta....
Vi svelo il trucco
Lo schema di questo scialle prevedeva aumenti regolari ogni giro "diritto" a 3 maglie dal bordo e ai lati della maglia centrale, bene questi stessi aumenti li ho fatti anche nel penultimo giro, quello prima dela chiusura, sul rovescio, ed in effetti nel chiudere ho lavorato un gettato che poi ho chiuso.
Come dicevo prima nulla di speciale, una cosa banale ma secondo me il risultato una volta fissato lo scialle cambia. La punta è più punta.
Buon lavoro!

Cose d'estate

Lo scialle per la Nonna Eugenia                                     La Borsina

Poce cose in verità, tanti pensieri, qualcuno non bello. Sono giorni difficili, il caldo, le cose da finire, i compiti, la casa da pulire che è stata mooolto trascurata per tutta l'estate. Le valigie fatte e disfatte innumerevoli volte. Partire, tornare, partire, tornare è stancante. mi lamento del bel vivere lo so, ne sono consapevole, ma le ferie una settimana ogni due di lavoro sono veramente alienanti. Sogno 3 settimane di ferie tuttedifila in cui potermi, veramente, riposare In un settimana non realizzi nemmeno di essere arrivata che è già l'ora di partire... ma così è e ce la dobbiamo far piacere a forza. E non lamentiamoci che c'è chi non riesce a farsi nemmeno un giorno o non ha lavoro e non pensa certo alle ferie. Quindi la smetto di lamentari, metto in ordine la casa sistemo i libri, i quaderni, le penne che è già l'ora... e vado a cominciare quest'autunno che secondo ma sa di buono.....
Intanto stasera un nuovo Knit alla BiblioteCaNova proprio qui, vicino a casa mia. Nove amiche, si spera, nuove esperienze, nuova vita.
E visto che le ho aperte ecco due immagini dei monti


20/08/10

wish list

non la lana... sarebbe come chiedere un gioiello di Tiffany, ma l'accesso, il pass, l'account, la connessione per poter comprare....
o un biglietto per pfaffenhofen (che sembra il nome del succo di frutta)
o aiuto per comprare in stash
un solo gomitolo per uno scialle che sarà per me, per sempre

18/08/10

Wish list

 Perchè fra poco sono ...... tanti!!!
Non ho mai fatto una lista dei desideri, voglio provarci!
In realtà non desidero nulla più di ciò che ho già., che è tantissimo. Ma così, per gioco, la voglio fare. L'anno scorso, così per caso, mi è arrivato il set delle Knit picks e mai regalo fu più usato.

Quest'anno ho deciso che divento grande: mi voglio fare un regalo serio!
Si, perchè ho dimenticato di dire che io tutti gli anni per il mio compleanno mi faccio un regalo. Qualcosa di speciale, di sfizioso, di gratificante. Mio e per me. Un giorno di sano, esagerato, egoismo.

16/08/10

Io dormo


In questo vento d'agosto che non sembra estate.
In questo tempo scandito da poche cose, da una pigrizia estiva e vacanziera.
Io dormo, riposo, mangio, ingrasso.
Sconterò a settembre.
Intanto mi godo questa forma ritrovata, questa femminilità prorompente ed esuberante.
Nel frattempo dormo.
Che qua altro  non c'è da fare. Poi dovrò correre per fare in modo che tutto entri in 24 ore. Ma intatnto dormo: in macchina, a letto dopo pranzo per la pennichella, sul divano mezza accortacciata. Dormo come se non avessi bisogno di altro. Dormo.
Un caffè grazie, meglio doppio.

13/08/10

A Firenze


Tisane, frutta, relax.....
Io non mi ci disabituo mica!
Si prova a continuare a vivere la magica atmosfera, ma già il fatto di andare al lavoro stona.
Meno male che per 2 giorni ho avuto Rossella a farmi compagnia e questo Agosto cittadino è sembrato meno triste, anzi direi decisamente allegro!
Per ciò si cucina in allegria,  una volta io e una Rossella: la pasta con i ceci tipica della sua terra. (buonissima!!!) si fa la spesa, si sparecchia, si compra la lana, si fa la maglia. Da quanto tempo ci conosciamo? un attimo, una vita, una sintonia, una lunghezza d'onda. Si sta bene, solo questo conta.
E si scorda il caldo, la sete, le zanzare, che in fondo sono solo dettagli.
Stamani ho stirato all'alba, i panni sono stati due giorni buoni, zitti e cheti in terrazza, non ne avevo voglia, non avevo tempo. Altre cose da fare. C'è il tempo per stirare. Per lavare, per pensare e ricordare.
C'è tempo, in quest'agosto casalingo. Che non sembra nemmeno estate. 
C'è tempo per fare le cose in modo lieve e rimandare il più possibile.
C'è tempo poi per rimettere e riordinare. Pulire le persiane, sarebbe da fare. Prima finisco lo scialle per la Nonna Eugenia. Queste sono le priorità. Prendersela comoda, mettere su un chilo e poi cercare di perderlo.
Ho comprato la lana per i calzini devo imparare! 
Devo fare cuori per ragazzine adolescenti. 
Devo fare altre cose....
Domani.
Oggi penso che sono 24 anni fa.
Che piango, rido, sogno, spero, mi arrabbio e  costruisco la mia vita con Lui.
Ecco,  a Firenze oggi festeggiamo questo nostro "primo incontro" con un dolce far niente.
Che di questi tempi  è un lusso non indifferente!

07/08/10

Con il Mormor sulle spalle....

E' l'ultima mattina, quella delle valigie e del rientro... è la mattina del non fare finire per non andare via. Ci starei volentieri ancora un'altra settimana, un altro mese, un'altra vita a guardare queste valli, questo verde, questi monti. Ad ascoltare la motosega che taglia la legna, perchè l'inverno è duro.
E' la pace che assopori la mattina presto. Nell'attimo che è sempre stato mio. Ci vorrebbe un caffè , ad essere esigenti, ma il caffè è cosa impensabile e indescrivibile in questo posto.
Il coraggioso già nuota in piscina, io ho il Mormor sulle spalle a scaldarmi, quello peso, quello di Berlino, che ha affrontato i -18

Devo finire ancora lo scialle per la Nonna Eugenia, devo fare tutto, devo trovare il coraggio di andare via.
So che a Firenze ci sarà una bella sorpresa. Amiche che vengono in viaggio premio, il lavoro (!!!!) il caldo, la famiglia isterica sdraiata per terra in cerca di frescura da fare divertire, i panni da lavare-stirare-mettere via, le valigie da portare su, che è così lontano da giù. Gli scarponi da pulire, la spesa da fare... già quante cose, quotidiane e necessarie. Che se le elenco tutte mi chiedo quanto le devo pigiare per farle stare in 24h.?Poi ci sarà quella cosa da fare che non si può più rimandare: andare dal Dottore perchè i dolori sono più forti di me. Io ho paura dei dottori, come delle punture. Ho paura degli ospedali. Datemi una montagna, stringo i denti e vado in vetta. Datemi un ecografia e muoio di paura. Tremo per una radiografia. In fondo sto bene è solo una spalla e un dito, due ossa su quante? cento? una percentuale esigua ma fanno male e  allora andrò da Dottore (forse!)
Intanto torno a casa che già questo è doloroso.
Lascio le montagne.
Domani vedrò il parcheggio della Coop al posto dei tetti di ardesia e dei boschi di Abeti.
Sentiro il camion che scarica invece della motosega.
Voglio vivere in montagna e fare tanti Mormor  da avvolgermi tutta così da scaldarmi dentro e fuori.
Vado a fare le valigie.
E' scaduta la connessione

03/08/10

Lienz


Al Ristorante

La sauna

Si sa: non sono tipa da coccole, vado dal parrucchiere una volta al mese giusto per la sricrescita e la ceretta, se non vado al mare, non la faccio neanche tutta. Per non parlare poi della manicure che è perfetta nei 5 minuti che si asciuga. I capelli li pettino direttamenre col rastrello, tanto stanno sempre come vogliono loro.
Quest'anno però questa SPA mi incuriosisce e non poco. Sarà perchè comunque qua devo stare, che i figlioli si guardano da soli, però ieri mentre  in piscina gli crescevano le branchie io ho fatto un giro nella Sauna.
Al suo ingresso c'è un cartello in 4 lingue che dice "nella sauna si sta nudi" e su questo si vedono orde di ragazzini impertinenti che sbavano dalla voglia di entrare, pensando forse che dietro al vetro satinato ci siano nugoli di stragnocche completamente nude.
Poichè il secondo rigo recita "possono entrare solo i maggiori di 16 anni" la loro esuberanza repressa si manifesta in vari tentativi di abbordaggio subito fermati dalle italiche mamme che come carabinieri vigilano sulla loro virtù.
Dunque ieri dopo la salita in montagna, ben 45 minuti di funivia, ho pensato bene di concedermi un giretto nella sauna, che, oltretutto è una delle cose gratis.
Tanto per stare alla regola, e dimostrare a me stessa che in fondo sono una donna di mondo, ci sono entrata senza occhiali (che questo mi porta già nel limbo del non vedo nulla) ma con costume (intero!!) asciugamano e accappatoio. Daltronde ciascuno di noi ha la propria percezione della nudità e per me è stare senza occhiali.
Entro esco e vado a recupare il consorte ignaro che già sognava una mezz'oretta di tintarella di montagna.
Come entriamo di toglierci il costume non se parla proprio. Non siamo abituali frequentatori di palestre o piscine e ci piace, tutto sommato, stare ben coperti e tenere nascoste le nostre cose.
Però poi alla fine abbiamo ceduto e con il nostro asciugamano stretto stretto ci siamo fatti gli infrarossi, un po' di sauna, il letto ad acqua, la vasca Kneipe, cromoterapia, tiepidarium, caldarium, sudarium. Dal bagno turco sono uscita ustionata.
E la piscina, che nuotare tutta nuda, in fondo, è una cosa che mi piace proprio tanto tanto.
L'idromassaggio no, non l'ho fatto troppo sballonzolio
Stasera ho il bagno "King e Queen" alle erbe Carinziane e sto già pensando al massaggio col fieno e ad una terapia ringiovinente per il viso.
Tanto oggi piove!

02/08/10

Sballottata e scostumata

No, non e´la festa d'autunno a Le Valli, o a Marradi. Sono io nell' idromassaggio vista montagna. Siiii perche' sono a farmi le ferie in una Spa di montagna. Una superoffertaspeciale visto che i pargoli non pagono quindi presa al volo immediatamente. Peccato poi che la Spa fosse compresa nel prezzo. Una vacanza tuttocompreso. Compreso la Sibilla che stamani sii e` presa due pargoli recalcitanti (ma nemmeno troppo) e li ha portati ad arrampicarsi come piccole scimmie ( o Oranghi a seconda del soggetto). Quindi mentre i piccoli soggetti sono impegnati in attivita fische stancanti i genitori si concedono il beneficio di qualche coccola.
Prima di tutto l'espresso "coccolato" cioé quella ciofeca di caffé con l'acqua gassata e il cioccolatino. Poi l'idromassaggio in piscina.
Le Signore sul bordo piscina a me mi fanno impazzire malgrado il loro numero di pargoli si superiore al mio e l'etá inferiore sono sempre perfettamente pettinate. Si appongono con grazia la pinza sul capello, che non  é elettrostatico come il mio, e li ci stá ferma, immobile, pinzata. La mia no! Giá che deve lottare con il capello friséé che sembro uscita da un incontro con il pilone dell'ENEL, il ricciolo ribelle e indomabile. La mia pinza, insomma non pinza! Non fa bene il suo mestiere: é una pinza scioperata!
Quindi con il capello scomposto io mi siedo a bordo piscina non appena  partono le bollicine e giá qui mi scombussolo tutta. 
Le Signore con il capello pinzato si accomodano e si fanno massaggiare. Lo giuro! non gli si muove nulla! Oggi ne avevo una accanto con bikini imbottito atto a contenere tetta in silicone perfettamente rotondeggiante e perfettamente adagiata nella coppa imperlinata! Che stava bella, beata ed ammollo, con i capelli appuntati ad effetto e con grazia si faceva massaggiare senza che neanche una goccia la bagnasse.
Io con il friséé accentuato dall'umiditá sembravo un fiore di ranuncolo, insomma un bugia, che non appena si soffia vola via,  e malgrado il costume intero, olimpionico, con le bretelle pure incrociate sul dietro, come mi metto nell'acqua ecco che una tetta mi scivola fuori se mi rigiro sulla pancia poi mi esce tutto il campionario!
La Signora mi guarda. guarda le mie tette e scuote il capo.
Lo so: non sono una Signora  peró credetemi sono una Brava Ragazza!

Della sauna tutta nuda vi racconto domani!

Del fatto che scrivo con una tastiera austrica cone strani simboli Ä Ö ß Mmµ si vede! ma appena arrivo a casa giuro correggo!

Ritorno a casa

Ritorno a casa
Ribollita - Paella 1 a 0